CLUB DOGO

Recensione Album "Club Dogo"


La Recensione più attesa dell’Anno, l’Album che si pensava non uscisse mai e poi, all’improvviso eccolo qua…

Sono tornati i Club Dogo, i padri della Trap Italiana, in realtà non è che se ne fossero proprio andati, Jake La Furia e soprattutto Guè, in questo decennio “solista” hanno dominato in lungo e in largo le Classifiche di streaming tra lavori in proprio e decine di featuring ma un Album firmato Club Dogo è tutta un’altra storia.


A dirla tutta, la storia è più o meno sempre la stessa, i Club Dogo sono quelli e quelli rimangono negli anni, con qualche chilo in più, qualche capello bianco e qualche ruga sul volto, i Club Dogo ripartono da dove ci avevano lasciato. 


Non mancano le collaborazioni di grido: da Sfera Ebbasta a Marracash passando per Elodie che ormai è sempre più parte integrante del Club della Trap Italiana con buona pace per le sue cause femministe ma questa è un’altra storia. 


Il Nuovo Album dei Club Dogo è “tamarro land” allo stato puro, un dejavu della Trap degli inizi, quella più goliarda che cruda, più grossolana che realmente di strada. Del resto tre quarantenni milionari o comunque molto benestanti, difficilmente possono interpretare ancora il sentimento dei giovani dei blocchi che vivono ogni giorno l’emarginazione, la strada, la povertà. 


E’ la solita contraddizione di questo mondo musicale che si rivolge al disagio, cercando di empatizzare con gli ultimi delle periferie ma parlando dall’attico del centro. 


Al netto dell’ipocrisia, la Musica dei Club Dogo è comunque buona, dignitosa, un’operazione di marketing riuscita che saprà accompagnarci per molto tempo, almeno fino al prossimo grande ritorno o alla prossima “inaspettata” reunion. L’Album nel complesso ha tutti pezzi buoni, figli della produzione al momento top nel settore, saranno sicuramente capaci di scalare le classifiche di streaming. 


Se leggerete altre recensioni, saranno tutte piene di entusiasmo per questo Album che sarà raccontato come un capolavoro. Come sapete, a differenza degli altri magazine, noi non prendiamo marchette per scrivere gli Articoli, non riceviamo in “anteprima” i dischi o i pass per i concerti, noi raccontiamo le cose in totale libertà, senza Padroni, senza veline da copiare ed incollare. 


Nel bene e nel male, la nostra opinione, è autentica!


Articolo a cura del Nostro Correspondent Creator Davide Gerbino per ToMyChart e DG Network