Baby gang

Recensione Album "L'Angelo del Male"

L'Angelo del Male è Baby Gang


Nel panorama della trap italiana, ogni uscita discografica è attesa con grande trepidazione dai fan, e quando si tratta di un nuovo lavoro di Baby Gang, l'attenzione è ancora maggiore. Il trapper milanese ha saputo guadagnarsi un posto di rilievo nella scena musicale italiana grazie al suo stile unico e alle sue liriche che spesso esplorano tematiche oscure e controverse. Il suo ultimo album, "L'Angelo del Male", conferma ancora una volta il suo talento e la sua capacità di creare atmosfere coinvolgenti e testi che lasciano il segno.


Uno dei brani più interessanti dell'album è sicuramente "Gangster", che vede la collaborazione di Paky. La traccia è un mix di suoni cupi e ritmi serrati, su cui Baby Gang e Paky si alternano con flow incisivi e rime taglienti. La produzione è curata nei minimi dettagli, con un uso sapiente di bassi profondi e loop ipnotici che catturano l'attenzione sin dalle prime note.


"Adrenalina", con le featuring di Marracash e Blanco, è un'altra traccia che si distingue per la sua energia travolgente. I tre artisti si fondono perfettamente insieme, creando un brano che trasuda adrenalina da ogni nota. I testi affrontano tematiche legate alla vita notturna e alla ricerca di emozioni forti, con una verve che lascia il segno.


"Agente", che vede la partecipazione di Emis Killa e Jake La Furia, è un'altra gemma dell'album. La produzione è caratterizzata da un ritmo incalzante e da una base distorta che conferisce al brano un'atmosfera cupa e inquietante. Le performance di Baby Gang, Emis Killa e Jake La Furia si completano a vicenda, creando un mix esplosivo di flow e versatilità.


"Sola", con Lazza e Tedua, è una traccia che si distingue per la sua melodia avvolgente e per i testi che esplorano il tema della solitudine e dell'isolamento emotivo. Le voci di Baby Gang, Lazza e Tedua si intrecciano in modo armonioso, creando un'atmosfera malinconica e allo stesso tempo coinvolgente.


"Madame", con la partecipazione di Sfera Ebbasta, è uno dei momenti più intensi dell'album. La produzione è caratterizzata da un ritmo frenetico e da un uso sapiente di campionamenti elettronici. I testi affrontano tematiche legate al mondo della notte e dei suoi eccessi, con una franchezza e una crudezza che colpiscono dritto al cuore.


Infine, non si può non menzionare "Italiano", una traccia che rappresenta un momento di riflessione all'interno dell'album. La produzione è più essenziale rispetto alle altre tracce, con un ritmo lento e atmosferico che mette in risalto le liriche di Baby Gang. Il brano esplora l'identità italiana e le contraddizioni della società contemporanea, offrendo uno spaccato di introspezione e critica sociale.


In conclusione, "L'Angelo del Male" è un album che conferma il talento di Baby Gang e la sua capacità di creare musica che va oltre i confini della trap italiana. Le collaborazioni con artisti del calibro di Paky, Marracash, Blanco, Emis Killa, Jake La Furia, Lazza, Tedua e Sfera Ebbasta aggiungono ulteriore profondità e varietà all'album, rendendolo un'esperienza sonora imperdibile per tutti gli amanti della musica urbana. Con "L'Angelo del Male", Baby Gang si conferma uno dei nomi più interessanti e innovativi della scena musicale italiana.



Articolo a cura di Matilde Borromeo per DG Network e ToMyChart