uglies

Recensione e Considerazioni Film Netflix

Immaginatevi un mondo "perfetto", senza guerre, senza problemi, senza litigi, dove tutti sono felici, dove il bullismo e la discriminazione non esistono, dove qualsiasi cosa è "perfetta" perchè la "perfezione" è alla base di ogni cosa. 


Bellissimo vero? Eppure... non tutti credono in questa "perfezione" perchè dietro a questo mondo idilliaco, in realtà si nascondono sottomissione, libertà negate, sfruttamento. Dov'è dunque la verità? Tutto questo è in sintesi la trama di "Uglies" il nuovo Film disponibile su Netflix, tratto come di consueto dall'omonimo romanzo, di cui probabilmente erediterà anche i molteplici capitoli, visto che quando disponibile al momento, è solo la prima parte di quella che dovrà quasi certamente essere una Trilogia. 


La partenza è la solita che accomuna quasi tutte le tipologie di film sul futuro dell'umanità. Dopo guerre, crisi economica ed energetica, atomica, fine dei combustibili fossili ect.. il pianeta collassa ma un team di super scienziati trova il modo di salvare ciò che resta della popolazione.


Un'orchidea geneticamente modificata, risolve tutti i problemi di fabbisogno energetico ma non basta, per creare un mondo migliore, servono esseri umani migliori e allora ecco la soluzione definitiva. Al compimento dei 16 anni, tutti gli abitanti della Terra, affrontano la "trasformazione" lasciando il loro passato di "Uglies" ovvero brutti, per diventare Perfetti.


Pare infatti che se tutti si sentono a loro agio con se stessi, se tutti sono belli, se tutti raggiungono la perfezione socialmente accettata, d'un tratto gli attriti, le discussioni e pure le guerre, vanno a terminare, trasformando la Terra in un'oasi di pace, amore, divertimento, allegria.


Fantastico vero? Ma come sempre, c'è qualcuno che non crede a ciò che la gran parte della gente, sta accettando, c'è chi di fronte all'apparente perfezione preferisce la realtà del pensiero libero, la libertà prima di ogni altra cosa. Ecco dunque "Lo Smoke", ovvero il mondo di coloro che rinunciano alla perfezione imposta, preferendo la vita di un tempo, dove i difetti non sono problemi ma interessanti unicità.


Ovviamente al potere costituito, non piacciono queste sacche di apparente ribellione. Il pensiero unico, è sempre l'arma più importante per i governi che di certo non amano la libertà, se il popolo inizia a ragionare, lentamente inizia anche non credere più e se non crede più non è più controllabile.  


Il concetto è sempre quello, ancora una volta, un Film, come in questo caso "Uglies" ci manda un messaggio, ci invita ad una riflessione ma come sempre, lo spettatore medio fa fatica a comprendere fino in fondo tutto questo. E' un po' come se nella vita reale, chi oggi detiene il controllo del pensiero unico, ci volesse in qualche modo mostrare le sue reale intenzioni, nella consapevolezza che tanto la massa non comprende. 


Ci fanno vedere la verità, ci raccontano la bugia e la gran parte di noi, anche di fronte alla verità, continua a credere nella bugia. Forse perchè guardiamo sempre con troppa superficialità e distrazione questi Film o in generale tutto ciò che in apparenza è frutto di fantasia. 


La morale di "Uglies" è di non credere a ciò che il potere ci fa vedere, non fidatevi di quanto dicono le TV o i giornali considerati autorevoli perchè la menzogna, da sempre, viaggia attraverso di loro, essi sono infatti il cavallo di Troia di quello che vuol essere il pensiero unico. Seguiamo l'esempio di Tally (Joey King) che dapprima bramosa di inseguire la perfezione, usando la sua testa, riesce a capire che forse non è tutto oro quel che luccica. 


Forse siamo troppo fiduciosi ma fa parte del DNA della nostra redazione, noi ci battiamo ogni giorno per un'informazione libera ed indipendente, per un pensiero libero, diversificato, capace di far riflettere e ragionare le persone, su qualsiasi argomento ma senza il vostro aiuto, non possiamo certo cambiare il mono. In ogni caso, siamo orgogliosi d'essere "Uglies"




Articolo a cura del Nostro Correspondent Creator Davide Gerbino per DG Network e ToMyChart


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