il tre

Recensione Concerto Connessioni Festival Cuneo


C'è un Rapper che piace ai ragazzi ma anche alle loro mamme. Un maestro del free-style con una capacità di scrittura da grande poeta. Un cantautore prestato alla Nuova Scena della Trap. Siamo stati al Connessioni Festival di Cuneo, per raccontarvi senza filtri né censure il Concerto de Il Tre.

Il suo vero nome è Guido, Romano, fa Musica di professione ormai dal 2018 anche se è arrivato al grande pubblico solo quest'anno in occasione della sua partecipazione al Festival di Sanremo. Sulla carta, all'Ariston era uno dei meno conosciuti ma a sorpresa arriva nella TOP10 della Classifica Finale con "Fragili". Un brano pieno di Emozione e Dolore che diventerà un inno per la Generazione Z

Al Connessioni Festival di Cuneo, arriva proprio per questa sua capacità di Comunicare e di parlare ad un pubblico molto ampio e variegato che va dai ragazzini neanche adolescenti fino ai loro genitori. La sua Musica è un mix di rap da strada, alla vecchia maniera, con barre velocissime e free-style da battle che si sposa alla perfezione con ballad più sentimentali, piene di amore ma anche di dolore e delusione. Uno specchio perfetto per i giovani. 

Il "Nuovo" di Cuneo locale che ospita l'evento è tutto esaurito. Più di un migliaio di ragazzi giunti da ogni parte del Nord-Ovest, fin dalle prime luci del mattino si sono messi in fila per avere un posto in prima fila al Live di Guido. 

Alle 22, sale sul palco ed inizia a farci saltare. I ragazzini delle prime file conoscono ogni strofa delle sue canzoni anche di quelle in apparenza meno conosciute che si tratti di pezzi di pura Trap o di canzoni dal sound più melodico, poco cambia, l'atmosfera è calda, il pubblico lo ama e lui lo sa.

Il Tre, a Cuneo

Va detto che oltretutto il ragazzo è anche simpatico. L'Atmosfera un po' più raccolta di un piccolo Festival, permette un dialogo costante e continuo con il pubblico, fatto di battute, giochi e anche alcuni momenti toccanti, come quando Il Tre scende in mezzo al suo pubblico per cantare insieme a loro una delle sue hit più celebri.

La serata passa in fretta, non manca il consueto siparietto in stile "Barbiere de Roma" con un ragazzo scelto tra il pubblico e Guido che in onore dei vecchi tempi lo rasa sul palco. Insomma al Concerto de Il Tre, non solo Musica ma anche spettacolo. 

Per essere un rapper, tiene molto bene il palco, poche sbavature a differenza di altri suoi colleghi ben più blasonati, è la dimostrazione che Guido è anche bravo, vocalmente parlando. Se si supera il facile pregiudizio verso un ragazzo tatuato che in apparenza incarna lo stereotipo del trapper più crudo ma che in realtà racchiude un'animo buono e gentile, ci capisce perchè Il Tre è il rapper amato dalle bambine ma anche dalle mamme, dai ragazzini ma anche dai papà. 

Da sottolineare la disponibilità a fine serata nel concedersi ai suoi Fans per autografi e foto. Una prassi non usuale a questi livelli che ci fa capire che il ragazzo, nonostante il successo, ha ancora i piedi per terra.

Il momento più bello, ovviamente quello di "Fragili" il suo brano più importante ma anche il super rap di "Cracovia" non è niente male e ci dimostra le sue tante capacità. 

Insomma, Il Tre ci ha stupito, ha dimostrato che si può fare trap senza per forza incarnare un'immagine negativa fine a se stessa, anche questo genere può mandare messaggi positivi e apprezzabili. Quindi, grazie Guido!


Articolo a cura di Davide Gerbino, Correspondent Creator per DG Network e ToMyChart

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